ADUSBEF, in riferimento alla pubblicazione dei redditi in Rete, afferma e ribadisce che è necessario che l’Italia si doti di un sistema informativo efficace: ci deve essere dunque sì trasparenza circa i redditi dei cittadini, ma sempre nella tutela dei dati sensibili degli utenti. Questo significherebbe, all’atto pratico, che per poter consultare i redditi dei cittadini dovrebbe essere necessario identificarsi o autenticarsi (come, in effetti, si è sempre fatto fino a prima dell’avvento del mezzo telematico). ADUSBEF e Federconsumatori, poi, chiedono esplicitamente un incontro con il Garante della Privacy e con la fantomatica Agenzia delle Entrate al fine di stabilire un percorso efficace per la tutela sia dei dati personali, che della trasparenza.
Noi della Delegazione, intanto, siamo andati a cercare questi benedetti redditi online degli italiani. Alcune persone ci hanno scritto e detto che era vergognoso che il dentista o il carrozziere dichiarassero meno soldi rispetto al tenore di vita che potevano permettersi. Allora ci siamo domandati: possibile mai che “grosso guadagno”= “evasione fiscale”? CONTINUA
Noi della Delegazione, intanto, siamo andati a cercare questi benedetti redditi online degli italiani. Alcune persone ci hanno scritto e detto che era vergognoso che il dentista o il carrozziere dichiarassero meno soldi rispetto al tenore di vita che potevano permettersi. Allora ci siamo domandati: possibile mai che “grosso guadagno”= “evasione fiscale”? CONTINUA
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