venerdì 29 agosto 2008

Unità di Italia: ma la frittata è stata fatta tanto tempo fa!

Questo topic nasce come risposta a un articolo trovato su Reset dal titolo: “Sardegna Scoppia colossale Polpettone L’isola di Malu Entu si dichiara indipendente…e l’ansia ci assale?”

Io vorrei dire una cosa da persona nata nel Continente e cresciuta nel Continente… Perché non si decide una buona volta cosa sia politicamente corretto o cosa non lo sia? Mi spiego meglio e faccio un discorso più allargato rispetto al territorio Sardo: da dopo il fascismo, si è fatto di tutto per affossare tout court quelli che vennero ritenuti come ideali tipicamente fascisti. Fra questi ci stava il “patriottismo”. Siamo, quindi, diventati uno Stato che non era Nazione: tutto ciò che era italiano, diventava negativo, e fra gli anni ‘60 e gli anni ‘70 c’è stato un vero e proprio dilagare dell’ esterofilia più cieca. Se qualcosa era diverso da noi e non italiano, era automaticamente bello. Io stessa sono stata educata da maestre e professori, dalle elementari al liceo, che affermavano la somma bellezza di ciò che era “diverso” rispetto a tutto quello che poteva definirsi “Italiano”. Non era un modo per educare alla diversità: era letteralmente una critica verso il Patriottismo, ed era una critica più che esplicita. Il Patriottismo veniva indicato come un sentimento malato, sbagliato e politicamente scorretto al pari del Nazionalismo. Io, come molti della mia generazione, abbiamo bene assorbito questo insegnamento, e infatti non ci comportiamo come persone orgogliose di essere italiane. Gli stessi “no global” non si vanno certo a spantecare per il mantenimento di tradizioni e storia italiane: si battono per i diritti di culture di altrui Paesi. CONTINUA

giovedì 28 agosto 2008

Corte dei Conti: no agli SWAP negli Enti Locali

Poco più di un anno fa, vi avevamo già parlato del Project Financing e delle cartolarizzazioni per quanto riguarda gli Enti Locali. All’epoca, avevamo spiegato dei pericoli e dei danni che tale pratica poteva arrecare a Comuni e Province. E, sempre in quel frangente, abbiamo affermato che tale tipo di operazioni, era niente altro che una truffa, in quanto, l’uso di derivati e cartolarizzazioni, costituisce il mezzo necessario per trasferire ufficialmente i rischi del credito da un soggetto a un altro. La Corte dei Conti, nella Sezione Regionale di Controllo del Molise, parla chiaramente di questo genere di debiti. CONTINUA

martedì 12 agosto 2008

Giornate AssInCer. Trasparenza di mercato e Cereali

A Bologna, il 25 e il 26 Settembre 2008, si terranno, presso il Palazzo degli Affari, nella “Sala Topazio”, due giornate di studio coordinate dalla Ass.In.Cer - l’Associazione Intersettoriale Cereali ed Altri Seminativi - promosse e finanziate dalla Regione Emilia Romagna.

L’evento vede impegnati ricercatori e scienziati provenienti da importanti centri di studio. Il comitato scientifico, infatti, il cui presidente è Valerio Marchioni della AssInCer, altresì composto da esponenti di consorzi come il CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura), il Consorzio di Ricerca G. P. Ballatore, il CRPV (il Centro di Ricerche e Produzioni Vegetali), il CERMIS (Centro Ricerche e Sperimentazioni per il Miglioramento Vegetale), l’Istituto Entomologia Agraria dell’Università degli Studi di Milano, l’Agroselviter (Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino), l’ Università degli Studi di Perugia, l’ISPA-CNR (l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale di Ricerca) e infine l’ARSIA (Istituto Regionale per lo Sviluppo e e l’Innovazione nel Settore Agricolo Forestale). CONTINUA

martedì 5 agosto 2008

Santa Marinella: Musica e Sicurezza, il binomio non è strano

A Santa Marinella, molte persone si stanno concretamente impegnando nel risollevare la città, la sua economia e il suo turismo.
Penso che sia facile intuire che, dato il momento storico mondiale e nazionale, e dato il torpore in cui ha riversato fino ad ora la città stessa, l'operazione non sia delle più semplici. È faticoso far notare le attività e le imprese; è faticoso farsi vedere. Potrebbe essere solamente faticoso, però, e non anche impossibile se ancora non ci fossero persone (nemmeno ai piani tanto alti) che alacremente remano contro qualsiasi tipo di promozione dell'immagine della Perla del Tirreno. CONTINUA