La procedura ufficiale per la rateazione del debito INPS è espressa nella direttiva di Equitalia spa a firma del suo amministratore delegato, Attilio Befera, con data 13 Maggio 2008 (DSR/NC/2008/017). La rateazione potrà essere concessa solo in caso di dimostrata “temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica”. Viene da domandarsi, nel caso di situazione di difficoltà “permanente”, se tale divisione in rate sia ancora garantita.
Nel documento, il quale è stato redatto a causa delle molte richieste di rateazione pervenute, si legge espressamente che la divisione in rate verrà stabilita, innanzitutto, secondo due classi di debito: per debiti inferiori ai 5000 euro (le rate non potranno essere più di 36) e per debiti superiori ai 5000 euro (le rate potranno arrivare fino a un massimo di 72). CONTINUA
Nel documento, il quale è stato redatto a causa delle molte richieste di rateazione pervenute, si legge espressamente che la divisione in rate verrà stabilita, innanzitutto, secondo due classi di debito: per debiti inferiori ai 5000 euro (le rate non potranno essere più di 36) e per debiti superiori ai 5000 euro (le rate potranno arrivare fino a un massimo di 72). CONTINUA
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